
#DPVF: DESIDERI LA PACE? VIENI A FIESOLE!
È un invito, non semplicistico, per fare di Fiesole ciò che già è embrionalmente: una Piccola Grande Città dei Diritti Umani e della Pace. L’invito non è un richiamo per poter “trovare” la Pace a Fiesole, ma uno stimolo per recarsi a Fiesole come luogo dove discutere e concretamente intraprendere percorsi per costruire il Bene per Tutte e per Tutti, ciò che sono la Pace e i Diritti Umani.
Si tratta di ideare incontri, dialoghi, collaborazioni che mettano al centro strade che vadano in direzioni opposte rispetto all’autostrada dei muri, dei conflitti, dell’indifferenza verso cui sta andando la comunità politica ed economica di cui facciamo parte. Gli aspetti di tutela dei diritti e di costruzione della pace dovrebbero coinvolgere:
- il rapporto con sé stessi, quindi percorsi in cui si dà spazio alla valorizzazione della ricchezza di ogni persona;
- il rapporto con la natura; quindi, percorsi in cui si fa “pace” con la natura, come ecosistema in cui viviamo;
- il rapporto con le altre e gli altri, e dunque occasioni di incontro per mitigare i conflitti e che favoriscano la tutela delle persone e delle situazioni sfruttate ed emarginate.
Il progetto, oltre a partire dalla Storia di Fiesole ricca di eventi e personaggi a Testimonianza del Desiderio di Pace, come i Tre Carabinieri Martiri, figure come Padre Balducci e Giorgio la Pira, fa leva su alcune realtà già presenti sul territorio quali il Consiglio dei Giovani per il Mediterraneo, l’Istituto Universitario Europeo, la Fondazione Giovanni Paolo II, le Comunità Religiose, le realtà associative come le Case del Popolo, la Misericordia e altre. Si orienta poi basandosi sul discorso di Giovanni Paolo II alla Comunità Fiesolana in occasione della visita del 18 ottobre 1986, di cui ricorrerà il quarantesimo anniversario il prossimo anno, una Magna Charta per questo progetto, e avendo come orizzonte l’ottantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite il 10 dicembre 2028.